“La misura proposta è certo un segnale di attenzione importante per l'economia montana, ed evita il rischio di dumping fiscale interno che la precedente formulazione avrebbe comportato”.
Con queste parole Enrico Borghi, delegato Anci alle politiche della Montagna, ha commentato l'accoglimento dell'emendamento che esenta dal pagamento dell'Imu i fabbricati rurali strumentali siti in tutti i Comuni montani italiani superando, di fatto, la precedente formulazione del Governo che limitava tale esenzione ai territori dei Comuni sopra i 1000 metri di altitudine.
“Resta aperto però – ha sototlineato - un tema per noi delicatissimo: lo Stato intende dare copertura a questa previsione? Oppure ritiene che i Comuni montani dovranno compensare questa esenzione aumentando il gettito su altre categorie? Occorre un esame più approfondito alla Camera, evitando norme dirigiste e lavorando sull’autonomia comunale per evitare pasticci” |