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tpa
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Scritto - 29/11/2012 : 21:59:41
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Le fondazioni bancarie dovranno pagare l'Imu. L'emendamento, proposto dai senatori Lannutti- Mascitelli e approvato dalle commissioni del Senato nel Dl sui costi della politica, stabilisce che l'esenzione per le organizzazioni no profit «non si applica alle Fondazioni bancarie».
«Si mette così fine - hanno commentato in una nota Mascitelli e Lannutti - a una grave ingiustizia ed iniquità da parte di Fondazioni bancarie, azioniste delle banche, che si devono ‘svenare’ per pagare i dividendi, per tenere in piedi un apparato di potere e combriccole amicali inclini a coltivare i propri interessi e quelli di casta, anziché gli interessi generali».
«La maggior parte dei soldi, che arrivano dai dividendi delle banche alle fondazioni bancarie - proseguono i senatori di Idv - lacrime e sangue dei correntisti bancari spremuti e vessati, servono a finanziare gli apparati di un carrozzone che deve essere ridimensionato. Per questi motivi, esprimiamo viva soddisfazione per l'approvazione del nostro emendamento e ci auguriamo - concludono Lannutti e Mascitelli - che questa chiara volontà trasversale del Senato non venga cancellata dal governo dei banchieri |
Amedeo |
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tpa
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Scritto - 01/12/2012 : 10:15:17
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L’estensione dell’imposta alle fondazioni bancarie, la blindatura per il regolamento sui beni per gli enti no profit, ed una norma che salvaguardia i Comuni in caso di divergenze con lo Stato sui proventi dell’imposta. Sono queste le principali novità sul fronte Imu che arrivano dalla Commissione Affari costituzionali e Bilancio del Senato, poi confermate dal maxiemendamento governativo al decreto ‘enti locali’ su cui l’aula voterà la fiducia il 4 dicembre prossimo.
In particolare le fondazioni bancarie pagheranno una imposta piena, non potendo più giovarsi dell’agevolazione prevista per i soggetti del terzo settore. L’esenzione complessiva, secondo dati riferiti dall’Acri, e' di soli 600 mila euro a fronte dell'Imu pagata che e' di 3 milioni di euro.
Per quanto riguarda invece l’Imu per gli enti no profit, il governo ha blindato nel maxiemendamento il regolamento attuativo del ministero, contestato dalle scuole cattoliche. Il testo diventerà legge e non norma secondaria, cosa che – spiega il Sole 24 Ore di oggi – dovrebbe servire ad impedire ai soggetti contemplati dal regolamento di poter ricorrere al Tar. L’unica strada possibile rimarrebbe quella di un ricorso alla Consulta, decisamente più complicato.
Infine, per provare a rassicurare i Comuni sulle divergenze in materia di gettito dell’Imu un emendamento recepito dal governo stabilisce che “a seguito della verifica del gettito IMU dell’anno 2012, da effettuare entro febbraio 2013, si provvede all’eventuale regolazione dei rapporti finanziari tra lo Stato ed i Comuni, nell’ambito delle dotazioni del fondo sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali previsti a legislazione vigente”. |
Amedeo |
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