Segnalo quest'intervento della Corte dei conti, sulla spesa del personale.
LE VIOLAZIONI SULLA SPESA IMPEDISCONO QUALSIASI ASSUNZIONE DI PERSONALE - CORTE DEI CONTI, SEZ. RIUNITE PER LA REGIONE SICILIANA IN SEDE CONSULTIVA, 54/2012
La violazione delle norme in materia di spesa e vincoli sul personale oltre a quelle del patto di stabilità impediscono all'ente locale l'assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale. La facoltà d'incremento delle prestazioni lavorative può essere legittimamente esercitata solo nel rispetto di tutti i vincoli e limiti fissati dal legislatore e, comunque, con l'obbligo di includere nella spesa del personale l'onere derivante dal maggior numero di ore da retribuire e che l'incremento orario comporta, in realtà, una modifica del contratto di lavoro e, pertanto, deve rispettarsi il parametro del 40% (oggi 50%) che viene calcolato tenendo conto dell'intera spesa del personale, senza decurtazione alcuna.
Per via dell'onnicomprensività del concetto di spesa di personale si ritiene, che il divieto di procedere ad assunzioni qualsiasi tipo di personale vada esteso alle modalità a queste alternative, ossia alle maggiori prestazioni lavorative o al maggior impegno professionale delle risorse umane in servizio, ove comportino un incremento di oneri finanziari per il bilancio dell'ente (ivi compreso il ricorso all'utilizzo di personale di altri enti, mediante convenzione ex art. 14 CCNL 22.01.2004). - |
Violazione della spesa
Scritto - 29/10/2012 : 21:37:14
