Il primo dei collegati alla manovra fiscale 2009 prevede semplificazioni e proroghe per i piccoli Comuni. La novità più significativa per i piccoli Comuni riguarda i servizi pubblici. L'art. 42, comma 3, del collegato alla manovra 2009, in particolare, impone un bacino d'utenza minimo di 20mila abitanti; in molti casi, dunque, la gestione associata diventarà un obbligo.
Sul fronte contabile scompaiono una serie di obblighi: dal bilancio pluriennale da presentare con il preventivo, alla relazione revisionale e programmatica, al programma triennale dei lavori pubblici e al conto economico. Scompaiono, inoltre, il controllo di gestione ed il conto degli agenti contabili.
Prorogato, invece, al 30 marzo, il termine per la scelta della forma associativa unica a cui aderire.
Il Parlamento, infine, cerca di cancellare la norma che impone ai municipi fino a 5000 abitanti gli stessi obblighi contabili previsti per le grandi città; avrà 90 giorni di tempo per individuare con un apposito regolamento "schemi contabili semplificati" per piccoli enti.
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