La verifica degli equilibri di bilancio abbraccia anche il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, in base all'adempimento ai sensi dell'art. 193 D.Lgs 267/2000. Il Responsabile dei Servizi finanziari ha richiesto ai colleghi notizie in ordine alla presenza di debiti fuori bilancio. Una volta constatato l'esistenza di debiti fuori bilancio il Consiglio Comunale è OBBLIGATO a riconoscerli e ad assumere impegno di spesa a carico dell'esercizio in cui avviene il riconoscimento e/o sui due anni successivi oppure se non ci sono RISORSE disponibili può il Consiglio Comunale prendere solo ATTO dell'esistenza dei debiti fuori bilancio? Graziex eventuali risposte.
Si è posto il problema di stabilire se in presenza delle condizioni prescritte dal legislatore il riconoscimento sia doveroso oppure rappresenti una scelta discrezionale dell'ente.
E' chiaro che l'ente pubblico deve contemperare due esigenze contrapposte:
la salvaguardia della funzionalità dell'ente, che deve assicurare la necessaria continuità ai propri servizi;
l'obbligo di far fronte a tutti i debiti prima di assumere nuove spese, in conformità anche al principio di attendibilità del bilancio.
Di regola il riconoscimento è certamente doveroso, in presenza delle condizioni prescritte dalla norma e nel rispetto degli equilibri economico-finanziari; una volta assicurati i servizi indispensabili, l'ente deve evitare l'insorgere di contenzioso o di fattispecie riconducibili alla c.d. responsabilità da interessi.
Il riconoscimento dell'esposizione debitoria "extra bilancio" genera l'obbligo della contabilizzazione e della quantificazione finanziaria del debito riconosciuto, al fine del rispetto di quei fondamentali principi di bilancio rappresentati da: universalità, veridicità e attendibilità.