Un’assemblea dei lavoratori è organizzata dalle 14 alle 16. La partecipazione alla stessa è da considerarsi straordinario per i dipendenti ai quali l’orario di lavoro termina alle 14? Secondo me no, perché partecipare ad un’assemblea non è lavoro. Potete confermarmelo?
Un’assemblea dei lavoratori è organizzata dalle 14 alle 16. La partecipazione alla stessa è da considerarsi straordinario per i dipendenti ai quali l’orario di lavoro termina alle 14? Secondo me no, perché partecipare ad un’assemblea non è lavoro. Potete confermarmelo?
Un'assemblea organizzata al di fuori dell'orario di lavoro non viene considerato straordinario e pertanto non retribuito. Ad ogni modo i limiti sono di orario: entro le 10 ore annue sono retribuite quelle assemblee in orario di lavoro altrimenti vanno fatte fuori orario. Il mancato uso non comporta il pagamento. Alcuni contratti riportano , a proposito dell’assemblea, la dizione: “i lavoratori hanno diritto di riunirsi fuori dell’orario di lavoro e durante lo stesso per un massimo di (tot) ore durante le quali verrà corrisposta la normale retribuzione . Per “normale retribuzione“ si intende quella che il lavoratore avrebbe percepito se l’assemblea non avesse avuto luogo . Di conseguenza , chi fuori orario partecipa ad un’assemblea non potrà avere le ore retribuite perché percepirebbe un importo superiore a quello previsto dal contratto.La contrattazione può derogare in meglio i limiti di orario oppure dettare modalità come l’obbligo del preavviso o l’impegno a non convocare in determinati giorni alla settimana. Nella PA la contrattazione può introdurre limitazioni per non danneggiare gli utenti (come differire di 48 ore). Per e situazioni lavorative dove ci sono turni che non riescano con ore condivise diventa difficile far rientrare tutti nelle ore lavorative. Nel corso degli anni ho preso parte a quasi il 70 per cento delle assemblee che rientrava nelle ore di lavoro. A quelle a cui non partecipo di solito mando una lettera di spiegazione con carta da lettera che creo con questo programma: http://print24.com/it/product/carta-da-lettera Il dipendente non ha obbligo di firma né in entrata né in uscita dall’assemblea, né alcuna persona può controllare l’effettiva partecipazione all’assemblea del personale che ha aderito, ma per rispetto degli organi rappresentativi penso che sia corretto spiegare la non partecipazione.
Il responsabile di servizio deve verificare la partecipazione del proprio personale all'assemblea in orario di servizio (art. 2 comma 4 CCNQ 07.08.1998) e comunicarlo all'ufficio personale.