Il TAR Campania ha sancito che i consiglieri comunali non sono legittimati ad impugnare un bilancio di previsione carente di alcuni allegati.
Nella sentenza n. 490/2013, i giudici del TAR Campania - Sezione di Salerno hanno affermato che i consiglieri comunali sono legittimati a ricorrere avverso gli atti adottati dagli organi di appartenenza entro i ristretti limiti della eventuale lesione dei loro diritti.
Nel caso di approvazione di un bilancio di previsione nel quale mancano alcuni allegati (ad esempio le delibere in materia di tributi) manca del tutto l'interesse personale dei consiglieri a ricorrere; in questo caso infatti le prerogative loro riconosciute dall'ordinamento non sono state violate poiché concernenti esclusivamente i profili di legittimità dell'azione amministrativa che non incidono sulla loro posizione giuridica. In caso contrario si dovrebbe riconoscere ai consiglieri comunali un'inammissibile azione popolare di diritto oggettivo, a tutela della conformità a legge delle delibere consiliari.