In attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale cd “premialità”, sul quale è stato espresso parere favorevole in Conferenza Stato-città del 29 novembre u.s., si anticipa il contenuto del provvedimento.
La normativa sul patto prevede all’articolo 1 comma 122 della legge 13 dicembre 2010, n. 220, come sostituito dal decreto legislativo n. 149/2011 recante premi e sanzione, che ai Comuni possono essere ridotti gli obiettivi del Patto di Stabilità Interno per un importo complessivo commisurato agli effetti finanziari determinati dall'applicazione della sanzione operata a valere sul fondo sperimentale di riequilibrio e sul fondo perequativo, in caso di mancato rispetto del Patto di Stabilità Interno secondo le modalità individuate con apposito decreto.
L’importo degli effetti finanziari delle sanzioni 2011 per i Comuni è pari a euro 73.009.871, e rappresenta quindi il “monte” di risorse che andranno a rimodulare gli obiettivi degli Enti beneficiari.
Per il 2012 è stato adottato il seguente criterio: ai Comuni assoggettati al Patto di Stabilità Interno 2012, che risultano adempienti al Patto di Stabilità Interno del 2011, viene ridotto il proprio obiettivo di saldo finanziario 2012 di un importo pari al 19,9% dell'ammontare dei risparmi assegnati per il 2012 con il decreto del Ministero dell’Interno del 25 ottobre attuativo delle disposizioni di cui all’articolo 16 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, spending review – fase due.
La predetta riduzione non si applica ai Comuni che, in esito a quanto previsto dall'articolo 20, comma 2, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, risultano collocati nella classe virtuosa. |