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piscino
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 Scritto - 13/12/2011 : 21:44:13
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Come ha piu’ volte ribadito il Presidente dell’ANCI Delrio, e come abbiamo anche sottolineato nella nostra audizione alle commissioni riunite di Camera e Senato, risulta essenziale per la capacita’ di tenuta dei Comuni, un intervento chiaro da parte di Governo e Parlamento nel maxiemendamento alla manovra che e’ in fase di predisposizione, con l'eliminazione di tutte le parti regolatorie e ordinamentali che investono l'autonomia organizzativa dei Comuni’’.
E’ quanto dichiara Enrico Borghi, Sindaco di Vogogna e Presidente della Commissione montagna dell’Associazione dei Comuni italiani.
‘’In particolare –sottolinea - si rende indispensabile un intervento di sterilizzazione dell'articolo 16 della manovra d'estate, le cui conseguenze su oltre 5.700 Comuni (all'interno dei quali quasi 2000 perderebbero d'improvviso giunta e bilanci) renderebbero di fatto inapplicabile in larghissime parti del paese un delicato passaggio legislativo costituito dall'anticipazione al 2012 dell'Imu e la sua applicazione nel nuovo regime di rivalutazione delle rendite catastali |
eugenio@piscino.it |
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piscino
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Scritto - 13/12/2011 : 21:50:48
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L'articolo 16 della manovra bis ha reso particolarmente confuso, di fatto inattuabile e a rischio di incostituzionalità, il quadro normativo in tema di gestioni associate delle funzioni fondamentali di migliaia di piccoli Comuni”. Questa l’opinione di Mauro Guerra ed Enrico Borghi, per l'ANCI rispettivamente coordinatore nazionale Piccoli Comuni e presidente della Commissione per la montagna.
“Già molte Regioni, infatti - segnalano - hanno proposto ricorso di incostituzionalità sulle stesse disposizioni, come sostenuto anche dall'ANCI, evidenziando una situazione di estrema incertezza e difficoltà attuativa e, non da ultimo, lesiva dell'autonomia locale. In aggiunta, esiste inoltre il rischio concreto di disaggregare quanto di positivo è stato fatto fino ad oggi in termini di cooperazione intercomunale e di Unioni, senza neppure un chiaro ritorno in termini di efficienza e di maggiore economia. Le centinaia di richieste di assistenza e di chiarimenti, ma soprattutto le perplessità e forti preoccupazioni che ogni giorno l'Associazione sta registrando dai piccoli Comuni - sottolineano i due dirigenti ANCI - testimoniano il clima in cui si sta discutendo di come dovrebbe essere razionalizzata la governance locale, preannunciando assai probabili disservizi, incrementi dei costi e problematiche per il personale dipendente. Per questi motivi - concludono Borghi e Guerra - oltre alle richieste già avanzate al Governo ed al Parlamento di abrogazione o comunque di superamento dell'art. 16, già nella manovra finanziaria in discussione, l'ANCI ha richiesto la convocazione urgente della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali, per poter rappresentare la problematica, concordando sulle possibili soluzioni in vista delle prossime scadenze, alcune previste per la fine dell'anno in corso”. |
eugenio@piscino.it |
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Emendamento art. 16 legge stabilita'
