T O P I C R E V I E W |
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Posted - 23/07/2012 : 18:30:53 Un sindaco si aspetta che un ministro della Giustizia metta in campo tutte le iniziative possibili per rafforzare le strutture giudiziarie che operano contro il crimine e il crimine organizzato, invece il ministro Severino agisce in senso contrario, si veda il provvedimento della spending review in materia. Come sindaco di Napoli non posso accettare la legalità predicata, cioè esplicata solo per mezzo di parole roboanti che poi trovano smentita nei fatti, cioè nelle scelte politiche operate che certo non sostengono l'attività giudiziaria”.
Lo sottolinea, dalla sua pagina facebook, Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, in risposta all’intervista rilasciata a Il Mattino dal ministro della giustizia, Paola Severino, la quale aveva evidenziato “come nella città partenopea mancasse una primavera di legalità e come sembrasse notte fonda rispetto ad una presa di coscienza forte nel dire 'no' a ogni forma di criminalità e di violenza”.
“Come sindaco di Napoli – spiega De Magistris – non posso accettare che queste parole roboanti precipitino dall'alto e da Roma mentre sul territorio e in prima fila ci sono le istituzioni, le associazioni e gli stessi cittadini che lavorano, tra mille difficoltà ma con grande coraggio, per un cambiamento etico-politico che vedo in parte già iniziato”.
Per il sindaco di Napoli “un tema importante, su cui si dovrebbe compiere una riflessione collettiva, è quello relativo ai luoghi comuni e agli stereotipi che infarciscono ancora oggi alcune descrizioni della città, perfino da parte di esponenti politici ed intellettuali raffinati che avrebbero tutti gli strumenti per sapere che questa città non è la periferia etico-politica del pianeta e che è stanca di essere dipinta come tale, poiché sta realizzando un cambiamento che è tangibile anche semplicemente visitandola”.
“Ma forse – continua De Magistris – è proprio questo cambiamento che ad 'alcuni' non piace e che li spinge a rappresentazioni non veritiere della nostra città, che strumentalmente vorrebbero restasse sempre 'sott'acqua' perchè la crescita di Napoli, capace di far da traino alla riscossa dell'intero Sud, è una minaccia agli interessi in alcuni casi lobbistici e, mutatis mutandis, anche un po' para-leghisti |
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