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T O P I C R E V I E W
vincenti
Posted - 21/11/2011 : 14:02:19dal sito ANCI
Un incontro in cui definire indirizzi e sintesi utili e condivise sulle questioni piu’ urgenti, in modo da giungere all’adozione delle necessarie misure concrete di riforma’’. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente dell'ANCI Graziano Delrio ha inviato al nuovo Presidente del Consiglio, Mario Monti.
Dopo aver rinnovato a Monti e al nuovo Governo ‘’gli auguri di buon lavoro e il pieno sostegno dei Comuni e dell’ANCI per la difficile e complessa opera che vi accingete a compiere’’ Delrio ritiene necessario sottolineare ‘’l’opportunita’ di definire insieme un comune perimetro d’intenti e di obiettivi che possa accompagnare in modo efficace e proficuo l’attivita’ del Governo nei prossimi mesi, nel quadro delle iniziative che dovranno riuscire a coniugare rigore, crescita ed equita’ sociale’’.
‘’I Comuni – spiega – pongono l’attenzione su alcune priorita’: la rapida riforma delle regole del patto di stabilita’ che attualmente sono depressive degli investimenti locali e dello sviluppo dei territori, distorsive dei principi di sana contabilita’, penalizzanti la qualita’ o la stessa sopravvivenza dei servizi sociali, lesive della stessa autonomia dei Comuni e che di fatto impediscono, anche in seguito ai tagli insostenibili, la possibilita’ di redigere i bilanci per il 2012; il riassetto e la razionalizzazione del sistema istituzionale dei Comuni che realizzi effettivamente la gestione associata delle funzioni, oggi compromessa dalla manovra estiva, con l’approvazione della Carta delle Autonomie; il completamento del processo di attuazione del federalismo fiscale che conosce una grave battuta d’arresto, che per i Comuni significa autonomia e responsabilita’ nella gestione delle risorse ed equa ed efficiente distribuzione delle stesse’’.
Da qui la richiesta di un incontro affinche’ ‘’possa trovare immediato svolgimento l’impegno espresso nel discorso di insediamento, di garantire una piu’ stretta collaborazione con il sistema delle Autonomie’