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T O P I C R E V I E W
85st
Posted - 18/06/2012 : 14:47:36 Sebbene ci sia tempo fino al 30 settembre prossimo, molte amministrazioni comunali sono giā al lavoro per colmare i piccoli spazi sulla disciplina Imu lasciati liberi dalla normativa nazionale. Oltre a tentare di abbassare le aliquote Imu sulle abitazioni principali, la maggior parte dei Comuni intervengono sulle assimilazioni. Le "parificazioni" possibili sono solo due: quella delle case non locate di proprietā di anziani o di disabili lungodegenti che risiedano in istituti di cura e quella dei contribuenti residenti all'estero. Le amministrazioni locali, sono indirizzate a riconoscere solo la prima delle due assimilazioni, mentre la seconda č quasi da tutti trascurata. L'assimilazione riconosciuta dovrebbe essere prevista in una delibera giā approvata dai Comuni: tuttavia, stante l'assenza di sanzioni e di interessi, i contribuenti potrebbero usufruire anche di assimilazioni non definitive, magari sanando a dicembre quelle situazioni che poi non siano state confermate dai governi locali in via definitiva.
Alcuni Comuni sono andati al di lā delle assimilazioni: ad esempio la cittā di Parma, forse travalicando i poteri concessi ai Sindaci, ha previsto l'applicazione di un'aliquota agevolata sull'abitazione principale nei casi di anziani che risiedano presso un parente entro il terzo grado o un affine entro il secondo grado; la cittā di La Spezia, invece, ha introdotto un'aliquota ridotta dello 0,5% sulle case concesse a titolo gratuito ai parenti in linea retta di primo grado, purché il proprietario non abbia ulteriori immobili. Firenze e Cagliari, invece, sono intervenute sulle seconde case, graduando le aliquote a seconda che esse siano locate a canone concordato, siano locate a canone libero oppure non siano affatto locate. Sul fronte dell'Imu applicabile a negozi e imprese, Bologna ha rinunciato all'aliquota massima sui beni strumentali ed ha previsto una riduzione ulteriore per i locali in cui il proprietario svolge l'attivitā imprenditoriale; Palermo, invece, ha deliberato un'aliquota super leggera per le "arti e professioni" nei primi tre anni di attivitā.