| T O P I C R E V I E W |
| piscino |
Posted - 22/05/2012 : 20:40:02 «Non vogliamo creare un carrozzone, non vogliamo creare grandi cda, per poter fare bene quel mestiere serve un partner privato efficiente». Lo ha detto il presidente dell'Anci Graziano Delrio, al termine dell'ufficio di presidenza dell'associazione di venerdì scorso, dove è stato presentato il progetto dei Comuni per la riscossione dei tributi. L'Anci realizzerà una struttura mista Anci-partner privato. Entro l'anno lancerà un bando per selezionare il partner con cui partecipare in esclusiva alle gare dei Comuni.
Lo Statuto della società prevederà esplicitamente il vincolo che le attività di riscossione, nei termini ovviamente fissati dai Comuni in sede di affidamento, debbano essere svolte con particolare attenzione alle esigenze dei Comuni e con l'obiettivo di perseguire la massima trasparenza tra i corrispettivi e le diverse attività, ad esempio con il riconoscimento che la riscossione coattiva è ben più onerosa di quella volontaria. Spiegando il perché del progetto lanciato per la riscossione dei tributi, Anci rileva che i Comuni si trovano di fronte al fatto che ci sono «milioni di posizioni per diversi miliardi di euro ancora in corso di riscossione» e che a luglio 2011 «risultavano essere pari a 8 miliardi di euro».
Posizioni che dovranno essere trasferite da Equitalia ai Comuni o ai soggetti da questi incaricati. Per legge, inoltre, i Comuni che hanno continuato a utilizzare le facoltà di proroga nel ricorso a Equitalia, devono procedere a scelte alternative, ossia tramite l'organizzazione interna, le società in house o soggetti privati scelti mediante procedure di gara. I sindaci chiedono anche la revisione di alcune norme fondamentali in materia di riscossione, tra queste revisione dell'istituto dell'ingiunzione di pagamento e delle procedure di riscossione. |
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