| T O P I C R E V I E W |
| GIA |
Posted - 29/09/2008 : 11:38:45 qualcuno sa dirmi come funziona la factorit (factoring) negli enti locali. a cosa bisogna fare attenzione?
grazie |
| 2 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| PaoloGros1958 |
Posted - 01/10/2008 : 12:03:19 Attenzione: è un contratto con il quale una parte (detta factor) acquista, a titolo oneroso, crediti non ancora esigibili di un’impresa ( o nel tuo caso ente locale) assumendo obblighi di gestione,riscossione e contabilizzazione.
Il factoring verso Enti Pubblici pro solvendo e/o pro soluto è un servizio a maggiore valore aggiunto rispetto ai prodotti spesso comparabili (credito ordinario); per valutarne la reale convenienza i termini di paragone adeguati sono il costo di gestione interna aziendale del credito, la flessibilità operativa e le maggiori risorse finanziarie disponibili ( valutazione del merito di credito in relazione al trade off rischio cedente/debitori). Il ricorso al factoring verso Enti Pubblici comporta il sostenimento dei seguenti costi amministrativi e finanziari:
Commissione di factoring: relativa alla gestione (pro solvendo) ed alla eventuale garanzia (pro soluto), viene percepita anticipatamente sull'ammontare dei crediti ceduti, varia in funzione di tipologia, ammontare, con particolare focalizzazione sulla previsione di incasso dei crediti ceduti.
Spese accessorie: si tratta di oneri diversi a carico del cedente (handling, istruttoria, postali per cessione, ecc.), di fondamentale importanza per il factor nella gestione economica del rapporto, al fine di offrire al cliente un servizio con un elevato standard qualitativo sotto il profilo dell'amministrazione del portafoglio crediti. Trattandosi di operazioni da perfezionare con cessione mediante Atto Pubblico, il cedente deve sostenere anche le spese notarili (a discrezione del cliente la scelta del professionista) e l'imposta di registro (in misura fissa ca. 130 euro). Ai fini di rendere marginale il costo amministrativo vengono favoriti i rapporti che consentono la gestione informatizzata dei flussi.
Interessi: il costo finanziario per l'anticipazione prevede l'applicazione di tassi di mercato, di norma parametrati e tiene conto del rating della clientela, della tipologia e della durata dei crediti intermediati.
Cio' stante , in tempo non sospetto, sconsiglio anche la cessione del credito tributario esistendo forme di recupero credito assolutamente valide per l'ente locale.
Anche la finanza derivata a suo tempo sembrava la panacea di tutti i mali ....swap docet!
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| antopetrina |
Posted - 01/10/2008 : 10:51:30 Credo Gio che sia opportuno lasciare il factoring per la cartolarizzazione dei crediti tributari alle società ,perchè gli eell possono utilizzar i proventi delle aienazioni di cespiti ( reliquati di terreni , ecc.: vedi piano alienazioni ex L. 133/08) per finanziare eventuali investimenti secondo la golden rule dell'art. 119 ult co.Cost.- a.petrina
01.10.2008 |
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