T O P I C R E V I E W |
carla |
Posted - 01/09/2008 : 11:38:16 Il nostro comune dal 2007, è entrato a far parte dell’Ambito Territoriale Ottimale (costituito come consorzio) per la gestione del servizio idrico integrato. Tale consorzio, con apposita deliberazione, applicando l'affidamento in house, ha conferito ad una S.c.a r.l. (a capitale interamente pubblico)la titolarità della gestione del servizio idrico integrato. A questa società (gestore) il comune riconosce l’utilizzo degli impianti, delle opere e delle canalizzazioni esistenti, ed essa subentra, come riportato nella convenzione, “…in tutti i rapporti attivi e passivi ivi comprese le imposte, tasse ed ogni altra obbligazione pubblica conseguente all’erogazione del servizio”. Inoltre “…il Gestore assume le passività relative al servizio idrico integrato indicate nell’allegato….., impegnandosi a rispettare le relative condizioni di pagamento nei confronti dei soggetti beneficiari ….”. La tariffa viene riscossa dal soggetto gestore e quest’ultimo corrisponde al comune soltanto le somme relative al pagamento delle rate dei mutui pregressi. A tale situazione deve applicarsi l'art. 23 bis, comma 8, del D.L. 112/2008 per cui la concessione, anche se indiretta, dovrà cessare automaticamente il 31.12.2010?
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