| T O P I C R E V I E W |
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Posted - 13/12/2012 : 21:52:54 Il Governo e' finalmente disponibile a verificare con l'Anci la questione Imu relativa alle seconde case e il patto di stabilità per i Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti. E' ancora presto per poter cantare vittoria, ma e' decisamente rassicurante assistere a questo timido spiraglio d'apertura da parte dell'Esecutivo che finora e' sempre stato sordo davanti alle nostre istanze': lo ha detto Franco Floris, presidente della commissione nazionale finanze dell'Anci e sindaco di Andora a pochi giorni dalla convocazione a Roma della stessa commissione che ha all'ordine del giorno proprio l'Imu e il patto di stabilita'.
'L'auspicio e' quello che il Governo possa effettuare una revisione del patto di stabilita'. E' probabile che il Governo possa trovare una strada diversa all'applicazione del patto, eventualmente aumentando la tassazione sul gioco d’azzardo. La cifra in ballo è di almeno 600 milioni di euro' ha aggiunto |
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| tpa |
Posted - 13/12/2012 : 21:54:05 Dal 2013 il gettito dell'Imu, l'Imposta municipale unica, potrà essere utilizzato per intero dai Comuni. L'annuncio lo ha dato il presidente dell'Anci Graziano Delrio, impegnato in queste ore a monitorare i lavori della Commissione Bilancio del Senato che sta esaminando la legge di stabilità e quindi anche gli emendamenti presentati dalla stessa Associazione dei Comuni. Sulla veridicità della decisione, Delrio ha tenuto a spiegare di aver ricevuto «rassicurazioni dal governo», ma poi ha subito aggiunto che il ritorno dell'imposta nelle casse dei Comuni «attiva finalmente una logica di autonomia e semplificazione». La notizia sul ritorno dell'imposta ai sindaci era già stata annunciata in qualche modo dalla presa di posizione del Capo dello Stato, il quale, esattamente una settimana fa, intervenendo ai lavori di un direttivo Anci tenutosi al Campidoglio, aveva dato ragione ai primi cittadini italiani, chiedendo espressamente che l'Imu andasse tutta ai Comuni. Oggi l'annuncio di Delrio, il quale ha però chiarito che «il gettito complessivo sarà uguale a quello di prima».
Ma i sindaci non gridano vittoria. E infatti oggi Delrio e il sindaco di Roma e presidente del consiglio nazionale dell'Anci, Gianni Alemanno, hanno ricordato al governo e alla Commissione Bilancio del Senato di non aver mai accantonato l'idea delle dimissioni in massa. Oggetto del contendere ancora i tagli imposti con la spending review, circa 2 miliardi di euro nel 2013, e il patto di stabilità, che graverà sui sindaci per altri 800 milioni. «Serve un segnale preciso che spazzi via una volta per tutte la logica dei tagli lineari», ha avvertito il presidente dell'Anci. Per questo nelle prossime ore, ha annunciato, incontrerà il presidente della Commissione, Antonio Azzollini, e i relatori della legge di Stabilità, il tutto per caldeggiare «un ravvedimento chiaro contro la logica della spending review. Sulla quale, ha aggiunto, «continuiamo a registrare il silenzio dell'esecutivo, cosa molto grave che ci spinge a ricordare di non avere abbandonato l'ipotesi delle dimissioni».
L'Anci segue da vicino anche la vicenda del gioco d'azzardo, per il quale ha chiesto con un emendamento una tassazione più congrua, che potrebbe liberare risorse per circa 2 miliardi di euro che potrebbero essere utilizzate per l'azzeramento dell'effetto spending sui municipi. Tornando all'Imu, il suo ritorno ai Comuni potrebbe garantire un flusso di cassa di circa 21 miliardi, ammesso che le previsioni del Ministero dell'Economia per quest'anno siano confermate. Finora finiva nelle casse dei municipi il gettito della prima casa e dei fabbricati rurali; quelle di altre tipologie di costruzioni, comprese le seconde case, lo incassava lo Stato. Con il ritorno dell'Imposta nella disponibilità dei Sindaci lo Stato azzererà i trasferimenti al fondo di perequazione, varato per compensare squilibri di gettito tra un Comune e l'altro. |
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