| T O P I C R E V I E W |
| MASSIMO |
Posted - 16/06/2008 : 14:47:42 Secondo Voi un debito contratto nel 2006 nei confronti di un Professionista di € 5.744,79 di cui 3.570,00 imponibile, € 714,00 di IVA, € 465,65 di rimborso spese non imponibile, € 700,00 di ritenuta d'acconto ed € 995,14 per costi aggiuntivi a seguito di ritardato pagamento e atto di pignoramento presso terzi da parte di creditore. Può l'intero importo essere inserito come riconoscimento del debito per esigenze fondamentali dell'Ente apportando utilità e arricchimento? Oppure solo 4.749,65 vanno riconosciute e la restante somma di € 995,14 per costi aggiuntivi costituisce DANNO ERARIALE? Mi potete dare una risposta... Voi siete mai capitati a riconoscere debiti con spese accessorie? Grazie |
| 1 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Monti |
Posted - 17/06/2008 : 12:12:28 Il Consiglio, se sussistono i presupposti di legittimità (la fattispecie pare di capire che sia riferibile alla lettera e) del comma 1 dell'articolo 194 del T.U.) è tenuto a riconoscere il debito nella sua interezza.
Sarà la Corte dei conti, cui la deliberazione di Consiglio va inviata, a valutare se sussistono responsabilità (per dolo o per colpa grave) cui addebitare i costi aggiuntivi per il ritardato pagamento. |
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